È durato poco ma ha fatto in tempo a segnare un nuovo primato per la rete elettrica californiana. Lo scorso 3 aprile, le fonti rinnovabili dello Stato più popoloso degli USA hanno segnato un record assoluto, arrivando a coprire il 97,6% del fabbisogno della rete alle ore 15.39. Ben 1,2 punti percentuali in più rispetto al precedente record, raggiunto il 27 marzo di quest’anno.
Che, in diverse nazioni del globo, la primavera sia la stagione ideale per le “clean energy” non è un novità. Per alcuni paesi questi mesi coincidono, infatti, con un’aumentata produzione energetica verde e consumi più contenuti in grado di rimescolare il mix storico. Non fa eccezione la California che nei giorni passati ha registrato più di un buon risultato. Secondo quanto riporta il gestore della rete, il California Independent System Operator (CAISO), l’8 aprile gli impianti fotovoltaici californiani hanno toccato un picco solare storico di 13,63 GW subito dopo mezzogiorno, mentre le turbine eoliche hanno dato il meglio di sé il quattro marzo raggiungendo una potenza di poco di 6,26 GW.
“Sebbene questi massimi storici durino brevi periodi – spiega Elliot Mainzer, Presidente e CEO di CAISO – dimostrano solidamente i progressi compiuti per raggiungere in modo affidabile gli obiettivi di energia pulita della California”.
L’operatore di rete può contare oggi su circa 15 GW di capacità di energia solare connessa e quasi 8 GW di eolico installato, con altri 600 MW di fotovoltaico e 200 MW di eolico che dovrebbero essere aggiunti entro il 1 giugno. E su 2,7 GW di impianti d’accumulo – per lo più batterie a ioni di litio – che dovrebbero crescere fino a circa 4 GW entro l’estate.
“Quando assistiamo a picchi di energia da fonti rinnovabili come questo, possiamo immaginare come sarà la rete per le generazioni a venire”, ha affermato Ashutosh Bhagwat, presidente del Consiglio direttivo di CAISO. “Questi momenti aiutano a cristallizzare la visione della rete moderna, efficiente e sostenibile del futuro.
Rinnovabili.it – 19/04/22
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